Associazione Khorakhané

Cultura pubblica e digitale

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Tag: Nuraminis

Madonna del Rosario, Oratorio della Confarternita del Rosario. Nuraminis chiesa parrocchiale

Il dipinto rappresenta la Madonna del Rosario, al centro, mentre le due figure dei santi Domenico e Caterina, sono inginocchiate ai lati, in adorazione e preghiera. La tela è firmata da Giuseppe Deris, artista (insieme a Domenico Conti) attivo nel Seicento, in stretto contatto con i Gesuiti di Cagliari. Le sole notizie riguardanti i due artisti, di cui

Sant’Efisio (XVIII secolo). Legno intagliato e policromato, Bottega del Lonis. Chiesa parrocchiale Nuraminis

Il santo è raffigurato secondo l’iconografia tradizionale da guerriero romano, e porta l’inconfondibilecroce sulla mano; anche il viso è caratteristico del santo. La statua, dalle buone fattezze, sembra potersi attribuibire per confronti stilistici ad allievo diGiuseppe Antonio Lonis (scultore di Senorbì attivo nel Settecento in Sardegna ed autore dell’omonimo simulacro per la chiesa di S. Efisio a Cagliari). La resa anatomica

Villagreca. Retablo ligneo, chiesa parrocchiale San Vito Martire (1759)

Sull’altare marmoreo del presbiterio insiste un retablo ligneo di buona fattura, ricco di decorazioni fitomorfe a rilievo con nicchia centrale e due pannelli ciechi laterali tra esili colonnine, forse un tempo dipinti, il fastigio si presenta a timpano spezzato con volute a “S” e nella  parte centrale con lunetta sormontata da un piccolo timpano. Nella

Villagreca. Crocifisso doloroso (ora deposto), chiesa parrocchiale San Vito Martire

Riportato qualche anno fa all’antico splendore dal restauro di Claudio Pulli. L’iconografia ha origini assai antiche: le prime attestazioni del crocifisso con il Cristo in atteggiamento doloroso, cioè rappresentato dolente con gli occhi chiusi, il capo reclinato sulla spalla destra e il corpo accasciato, risalgono al X secolo, come ben testimoniano alcune miniature e sculture dell’epoca. Questo

San Raffaele con Tobiolo (XVIII sec.). Legno intagliato e policromato a Villagreca

Rappresentato nell’iconografia classica e caratterizzato da un senso di movimento per l’andatura delle vesti e per un leggero scarto laterale del corpo rispetto all’asse. L’Angelo leva il braccio destro verso il cielo (forse a reggere l’asta andata perduta) e tende il sinistro come a proteggere Tobiolo. Le vesti policrome sono caratterizzate da grandi fiori dorati su fondo azzurro nella

Il proto-nuraghe Sa Corona di Villagreca

Il proto-nuraghe di Sa Corona è sito a 209 metri sul livello del mare. Della struttura originaria, edificata con blocchi di calcare locale, restano alcuni filari di base che raggiungono, nel loro punto più elevato (lato est) l’altezza di m. 1,45. La pianta, leggermente ellittica, mostra un unico ambiente con i diametri esterni nord-sud pari a m. 11,50 e est-ovest

Nuraminis. Un villaggio nato due volte

La prima nascita. Nuraminis è un paese la cui vicenda è quasi millenaria. Nasce intorno al XII secolo, in un momento fortemente dinamico per la Sardegna. La presenza pisana e genovese limita le incursioni arabe sull’isola. La maggiore sicurezza costiera convince in tanti a lasciare le regioni interne nelle quali si erano rifugiati perripopolare le coste e le fertili pianure. Il risultato è la tessitura di

Vecchi e nuovi modelli abitativi nei contesti di margine

Nuraminis – L’11 marzo 2011, alle ore 18 presso i locali dell’ex Montegranatico a Nuraminis, Silvia Mocci sarà il protagonista della quattordicesima lezione del corso di Storia di Sardegna, Nuraminis e Villagreca dal titolo “Vecchi e nuovi modelli abitativi nei contesti di margine”. Al termine della lezione ci sarà spazio per il dibattito con i

Nuraminis in un video degli anni 50 del Novecento

Com’era Nuraminis negli anni Cinquanta del secolo scorso? Difficile immaginarla in assenza di fotografie, in assenza di documenti audio e video che ci possano dare una mano. Ci rimangono i ricordi delle persone che oggi hanno dai 60 anni in su. Ricordi che stiamo raccogliendo, piano piano e che presto troveranno spazio sul sito di Khorakhané. Tuttavia,

Quando le Bahamas erano a Nuraminis

Uno degli obiettivi che si prefigge di raggiungere la nostra associazione culturale è far conoscere, in maniera semplice e comprensibile a tutti, gli eventi geologici che hanno interessato la zona del Campidano e in particolare le aree limitrofe all’abitato di Nuraminis. La storia geologica della Sardegna è molto lunga e complessa, tanto che l’Isola rappresenta una delle terre