Matrimonio al Carmine, celebratosi nel primo Novecento, nella fotografia che pubblichiamo oggi. L’edificio sullo sfondo sembra proprio la chiesetta del Carmine di Nuraminis. Noto in sardo come Su Cramu lo stabile venne eretto nel XVII secolo. Da allora forma uno dei poli religiosi/urbani più importanti per la comunità. L’immagine è interessante per due motivi: mostra da un lato la chiesetta nelle sue antiche fattezze, dall’altro offre una rara panoramica sul vestiario dei nuraminesi del primissimo Novecento.
Come si vede, prevalgono nettamente gli abiti alla moda “borghese”: nessuno veste più gli abiti “nazionali”, cioè quelli che non oggi chiamiamo costumi sardi. Diverse fonti storiche ci dicono infatti che, fin da metà Ottocento, la parte più giovane della comunità aveva abbandonato gli abiti della tradizione, rimasti appannaggio solo dei più anziani.
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