Il 7 novembre 2012 nei locali della Sala Search a Cagliari, l’associazione Khorakhané organizza la giornata Dal villaggio alla Nazione. La famiglia Cocco Ortu dalle origini al Parlamento. Al centro dell’incontro i luoghi di formazione sociale, civile e patrimoniale della élite sarda che, tra fine Settecento e Ottocento, è al centro degli avvenimenti decisivi nella storia della Sardegna: dal triennio rivoluzionario di fine Settecento alla congiura di Palabanda del 1812, per arrivare alla rivolta contro le chiudende (1832) e ai tumulti per la divisione delle terre degli anni Quaranta dell’Ottocento. L’occasione del convegno è data dalla presentazione del volume di Giampaolo Salice, Dal villaggio alla nazione. La costruzione delle borghesie in Sardegna (Edizioni AM&D) e del saggio multimediale Quasi un Secentenario, prodotto da Khorakhané e curato da Aldo Pillitu.
L’appuntamento. Patrocinata dal Comune di Cagliari e realizzata in collaborazione con Archivio Storico del Comune di Cagliai – MEM, Archivio di Stato di Cagliari, Archivio di Stato di Oristano, Soprintendenza Archivistica per la Sardegna e Comune di Villasor, la giornata si apre con la presentazione del saggio multimediale intitolato Quasi un secentenario. Vicende del palazzo Alagon di Villasor alla luce di nuovi documenti d’archivio, che ricostruisce le trasformazioni del monumento simbolo di Villasor che, nel primo Ottocento, fa da sfondo al duro scontro tra l’élite anti-feudale di Villasor e il suo feudatario. Tra i principali protagonisti della battaglia c’è Giuseppe Ortu, avvocato cagliaritano originario di Villasor e nonno del ministro d’età giolittiana Francesco Cocco-Ortu, il quale nello stesso anno (1812), partecipa alla congiura detta di Palabanda che scuote nel profondo la città di Cagliari.
Nel pomeriggio (dalle 16) l’appuntamento prosegue con la presentazione del volume di Giampaolo Salice, intitolato “Dal villaggio alla nazione. La costruzione delle borghesie in Sardegna”. Da Villasor ci si sposterà così negli altri luoghi di formazione sociale, patrimoniale e politica dei cognomi e delle famiglie protagoniste della vita politica sarda tra Settecento e Ottocento: da Villasor a Sestu e Assemini, da Benetutti a Nuraminis, passando per Cagliari fino ad arrivare alla Roma “nazionale”.
I relatori
Sessione antimeridiana, ore 9:30 – Saluti di Enrica Puggioni, assessore alla cultura del Comune di Cagliari, Monica Grossi, direttore dell’Archivio di Stato di Cagliari e soprintendente archivistico per la Sardegna, Dolores Melis, Direttore Biblioteca di Studi Sardi e Archivio Storico del Comune di Cagliari (MEM), WalterMarongiu, sindaco di Villasor. I relatori saranno Liliana Faedda, Archivio Storico del Comune di Cagliari, Carla Ferrante, Direttore dell’Archivio di Stato di Oristano, Marcello Schirru, ricercatore dell’Università di Cagliari presso la cattedra di Storia dell’architettura, Sebastiano Fenu, paleografo e archivista presso l’archivio Storico del Comune di Quartu S. Elena, Aldo Pillitu, curatore del saggio.
Sessione pomeridiana, ore 16:00 – Dopo i saluti di Monica Grossi, direttore dell’Archivio di Stato di Cagliari e Soprintendente archivistico per la Sardegna e di Marinella Ferrai Cocco Ortu, Presidente Comitato di Cagliari Istituto per il Risorgimento Italiano, sono previsti gli interventi di Cecilia Dau Novelli, ordinario di Storia Contemporanea dell’Università di Cagliari e autrice del volume La città nazionale. Roma capitale di una nuova élite (1870-1915) e di Mario Gottardi, giornalista e storico. Coordina StefanoPira, AM&D edizioni.
La mostra – Il pubblico presente potrà visitare la mostra documentario-fotografica allestita presso la Sala Search. Ingresso libero e gratuito.
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