A Furtei la prossima edizione de Sa Die de Sa Sardigna sarà all’insegna della musica e delle tradizioni locali. L’appuntamento è per il prossimo 27 aprile con l’organizzazione di Comuni, associazione culturale Khorakhané e consulta giovanile e il contributo della Regione che ha concesso un finanziamento per la manifestazione. Dalle 9 alle 13 gli strumentisti Ireneo Matta e Marco Tanda insegneranno agli studenti di materne, elementari e medie del paese a costruire e utilizzare le launeddas, lo strumento a canne più antico del mondo. Una lezione importante sulla cultura identitaria della Sardegna, che proseguirà alle 17,30 nel centro diurno. Il musicologo Giulio Pala parlerà della musica tradizionale sarda e alle 18 gli studiosi Stefano Pira e Giampaolo Salice animeranno un incontro dibattito sul moto popolare che culminò il 28 aprile 1794 con la cacciata dei piemontesi dall’Isola. L’intera giornata sarà animata sempre dal suono delle launeddas, suonate da Efisio Caddeo. Antonio Pintori
Cultura pubblica e digitale
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