Nei giorni scorsi è scomparso don Leone Porru, che per vent’anni ha guidato come direttore diocesano l’Ufficio per l’Edilizia del Culto, che è stato docente della Pontificia Facoltà Teologica, canonico onorario della Cattedrale, direttore dell’Ufficio per i Beni Culturali e direttore della Consulta diocesana e regionale Beni Artistici e Culturali.
Ma per noi di Khorakhané, e non solo per noi, don Leone è stato soprattutto il parroco di San Vito a Villagreca. Un paese piccolo, Villagreca, ma che fin dal nome rimanda ad una storia ultramillenaria, importante non solo per chi appartiene alla comunità, ma per l’intera Sardegna.
Don Leone era uno studioso attento e aveva compreso l’importanza delle testimonianze che Villagreca custodiva e che, proprio seguendo il suo esempio, oggi si sta cercando di valorizzare.
Per Villagreca don Leone non ha solo scritto libri, ottenuto finanziamenti, restaurato luoghi di culto, protetto e valorizzato i tesori della parrocchiale, chiesto, spesso invano, a istituzioni e cittadini di impegnarsi per valorizzare un patrimonio raro, prezioso, importante;
Per Villagreca don Leone ha speso la sua vita, una vita nella fede, una fede partigiana, di lotta combattuta per dare valore alla bellezza di cui sapeva di essere circondato; una bellezza di cui oggi siamo tutti un pò più consapevoli: grazie a lui abbiamo iniziato a intravvederla e a sentirla come una componente indispensabile del nostro senso di comunità.
Per questo gli saremo sempre grati.
Che la terra gli sia lieve.
Associazione Khorakhané
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