L’Amatori Capoterra vuol farsi conoscere in tutto il territorio della provincia di Cagliari. La società del presidente Carlo Baire, ha infatti aderito, con piacere, a “Nuraminis in Fair Play”, una manifestazione dedicata alla scoperta della palla ovale, ma anche ai valori che il rugby trasmette, come l’amicizia e, soprattutto il rispetto degli avversari.
Organizzata dall’Associazione Khorakhané di Nuraminis, in collaborazione con la Federugby(Comitato regionale) e l’Amatori Rugby Capoterra, l’iniziativa coinvolgerà, per un’intera giornata, negli spazi del comunale “J.F. Kennedy” di Nuraminis che ha ospitato il meeting “Terra Sarda” di atletica, tantissimi bambini (dagli 8 ai 14 anni), passando poi al femminile a dimostrazione che il rugby è un gioco per tutti.
La giornata sarà aperta, alle 10,15, dalla gara del campionato di serie B maschile tra la capolistaRugby Capoterra e il Biella. Un bel biglietto da visita per una giornata che si annuncia ricca di avvenimenti. Subito dopo la sfida del Rugby Capoterra che, si spera possa avere una degna cornice di pubblico, verrà dato spazio agli incontri dei giovani rugbisti di tutte le età.
I neofiti di questa disciplina, ma soprattutto coloro che si avvicinano per la prima volta al rugby (e sono davvero tanti), durante le gare, avranno la possibilità di apprendere le regole fondamentali del gioco, comprenderne le dinamiche, avvalendosi della collaborazione di arbitri federali e tecnici che ne illustreranno i contenuti.
“Nuraminis in Fair Play” non sarà solo una giornata dedicata al rugby e allo sport, ma la manifestazione sarà contornata da altre iniziative. Come ad esempio la mostra di moto d’epoca, veri e propri gioielli a due ruote dal passato illustre. E anche mostre di artigianato locale, libri, folclore e numerosi, altri momenti di incontro, dove si discuterà prevalentemente di sport.
Ovviamente la manifestazione è aperta a tutti, sarà quella di domenica l’occasione per poter conoscere ancor di più e avvicinarsi al mondo del volontariato e della solidarietà che sarà presente con varie Associazioni. Al termine della manifestazione, il terzo tempo del rugby in cui tutti giocatori, tecnici, arbitri e pubblico si troveranno insieme a raccontarsi le gare e a gustare i prodotti locali, accompagnati da un’ottima birra. E sarà questo sicuramente uno dei momenti più salienti dell’intera manifestazione e che darà ai presenti, che decideranno di spendere l’intera giornata all’insegna del rugby, la possibilità di apprezzare il senso più profondo e più gioioso del fair play.
MASSIMO MUSANTI
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